Biografia
Biografia
Angela Emilia Pagli nasce a Genova il 27 luglio 1932.
Compiuti i primi studi artistici a Milano, durante gli anni del Liceo classico "Giovanni Berchet" segue i corsi di disegno dell'illustratore Baltieri.
Nel 1950 ritorna nella città natale e inizia ad approfondire la tecnica della pittura a olio, dedicandosi in prevalenza alla raffigurazione del paesaggio ligure, osservato e tradotto in minuziosi particolari. La sua è una pittura di luce, capace di rievocare l’incanto raro del sentire, prima ancora che del vedere, la bellezza della natura e della vita. E tra i colori sembra scorrere una brezza lieve, trasferita dagli schizzi che realizza en plein aire, fino all'ispirazione tratta dai poeti liguri ai quali l'accomuna l'incanto per le piccole cose e la bellezza infinita della natura.
Nel 1953 sposa il pittore e scultore Enrico Bruno Novali, realizzando un lungo e fortunato sodalizio artistico, pur nella diversità degli esiti formali e dei rispettivi stili.
Personalità timida e schiva, inizia a esporre in mostre personali e collettive, acquisendo consapevolezza espressiva, partecipando anche alle Rassegne d'arte contemporanea del Sindacato Nazionale Artisti, nel cui ambito aderisce a iniziative di gemellaggio internazionale e rilevanti eventi artistici.
1978 - IL PREMIO CITTA' DI GENOVA
Nel 1978 viene insignita del "Premio Città di Genova", conferito dal Comune alle personalità del mondo culturale e scientifico che in ognuno degli specifici campi hanno rappresentato con onore Genova nel mondo.
Il prestigioso riconoscimento, consegnato presso il Centro dei Liguri dal Sindaco Fulvio Cerofolini, segna l'inizio di una più ampia visibilità delle sue opere e un particolare apprezzamento da parte della critica.
La sua preziosità stilistica viene rilevata anche in occasione delle mostre personali allestite a Genova, Milano, Pisa, Bologna, Firenze e Torino, pur continuando a prediligere l'attività espositiva presso i palazzi pubblici, sia in Italia che all'estero.
1980 - 2003 - LE MOSTRE PERSONALI E COLLETTIVE
Tra il 1980 e il 2003 espone presso i principali palazzi storici di Genova: Palazzo Ducale, Palazzo San Giorgio, la Loggia della Mercanzia, Palazzo della Meridiana, Palazzo della Commenda di San Giovanni di Pré, Palazzo della Borsa, Teatro Falcone, Palazzo del Seminario.
Espone anche nel Chiostro dell'Abazia di Santa Maria di Castello, nel Chiostro dell'Abazia di San Matteo (Genova), la Fortezza del Priamar di Savona, la Serra Liberty di Arenzano (Genova), la Sala Dante di La Spezia, l'antico Oratorio dei Disciplinati di Manarola (La Spezia), Palazzo Barberini a Roma, Palazzo Reale a Milano, il Centro Studi Leopardiani di Recanati (Macerata).
Espone anche nel Chiostro dell'Abazia di Santa Maria di Castello, nel Chiostro dell'Abazia di San Matteo (Genova), la Fortezza del Priamar di Savona, la Serra Liberty di Arenzano (Genova), la Sala Dante di La Spezia, l'antico Oratorio dei Disciplinati di Manarola (La Spezia), Palazzo Barberini a Roma, Palazzo Reale a Milano, il Centro Studi Leopardiani di Recanati (Macerata).
Viene insignita del Premio "Magie e colori delle Cinque Terre" e iscritta nell'Accademia gentilizia del Marzocco di Firenze.
Una sua opera riceve il Primo premio del pubblico in una esposizione itinerante legata a una iniziativa pubblica del Comune di Bogliasco (Genova).
Allestisce mostre personali presso la Galleria Modigliani di Milano, la Galleria La Pantera di Pisa, il Centro d'Arte Keramos di Genova ed espone alcuni dipinti presso la Galleria Rotta di Genova.
Nel 1997 espone presso il Centro Studi Leopardiani di Recanati (Macerata), ricevendo il premio della critica.
Nel 1997 espone presso il Centro Studi Leopardiani di Recanati (Macerata), ricevendo il premio della critica.
Nel 2000 dona una sua opera al MuseAttivo "Claudio Costa" di Genova (Già Museo delle Forme Inconsapevoli) e partecipa all'evento artistico correlato al gemellaggio tra l'Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini di Genova e l'Istituto Petiatrico Pigorov della Facoltà di Medicina dell'Università di Odessa (Ucraina), al quale dona un suo dipinto, realizzato en plein aire nei viali dell'ospedale genovese, sotto gli occhi dei piccoli ricoverati.
Tra le mostre in Europa, di particolare rilievo quelle a Parigi, Lille, Valencia, Lerida, Brema, Malmö, nell'ambito della mostra collettiva internazionale e itinerante "Per la libertà".
2012 - 2013 - UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA
Nell'anno accademico 2012/2013 l'università degli studi di Genova le dedica una mostra antologica, legata all'evento didattico "ArteinFormazione" e alcune sue opere vengono incluse nella Collezione d'arte contemporanea della Biblioteca di Scienze della Formazione dell'ateneo genovese, presso Palazzo Eridania.
L'esposizione viene virtualizzata con il titolo "Ancor più dolce del viaggio è il suo ricordo" e resa disponibile sul sito del Ministero della Cultura.
2014 - 2023
Nell'ultimo decennio della sua attività artistica, Angela Pagli si dedica alla pittura a olio, al disegno e all'acquerello, sviluppando una produzione dedicata alla ritrattistica e alle raffigurazioni di paesaggio e di scorci urbani. Ogni sua opera è come una piccola storia che riesce a suscitare ricordi ed emozioni universali.
La sua straordinaria capacità di comunicare un mondo reale e immaginario al tempo stesso, svela attraverso i colori la sua più profonda liricità; l’intenso cromatismo dei boschi autunnali si avvicenda al delicato trasparire delle tonalità argentee degli scorci urbani di Genova e da terrazze aperte sul mare si possono scorgere in lontananza, vele bordate al vento e alla luce.
Con preziosa capacità di definizione, Angela Pagli riesce a fissare nel colore l’essenza dei paesaggi liguri, dalle piccole forme vegetali che crescono ai bordi delle crêuze mattonate, alle forze più grandi del cielo, del mare e della vita che anima le antiche case con i lucidi tetti d’ardesia della sua città, scoperta e osservata con affettuoso senso di appartenenza.
Artista riservata e sensibile, Angela Pagli lascia anche una raccolta di scritti creativi e poesie, che verrà pubblicata postuma.
Artista riservata e sensibile, Angela Pagli lascia anche una raccolta di scritti creativi e poesie, che verrà pubblicata postuma.
Muore a Genova il 13 febbraio 2023.